Roma e i suoi 7 milioni. Non stiamo parlando di turisti, né di cittadini, ma di topi. Già, perché a Roma il numero di roditori che infestano da mesi le strade supera di gran lunga quello dei suoi abitanti. Infatti, il Comune più popoloso d’Italia conta circa 2 topi per ogni residente. Un record di cui i romani avrebbero volentieri fatto a meno.
Ormai, è diventata abitudine vedere decine e decine di topi muoversi sui marciapiedi, nascondendosi nei cumuli di rifiuti ammassati negli angoli. Le segnalazioni, aumentate nel corso degli ultimi mesi, hanno fatto il giro del mondo, al punto che la Federalberghi ha definito la vicenda “vergognosa”.
Tutta la città è infestata, anche il Colosseo. È diventato virale il video registrato da un gruppo di turisti in cui famigliole di topi scorrazzano intorno all’Anfiteatro Flavio, tra erbacce, rifiuti, bottiglie e degrado. Persino, un sito archeologico, patrimonio dell’umanità e simbolo di Roma nel mondo, ora è diventato habitat naturale dei ratti.
Gli interventi delle istituzioni
Ovviamente, dopo che la degradante situazione dei topi a Roma è diventata di dominio pubblico su scala mondiale, il Campidoglio ha capito che è giunto il momento per attivarsi. Rispondendo con consueto ritardo alle segnalazioni dei cittadini, il primo a esporsi è stato l’Ufficio Gestione Specie Sinatrope e Problematiche del Dipartimento Tutela Ambientale. Infatti, i referenti hanno assicurato che sono in via di pianificazione interventi di potenziamento delle azioni programmate di derattizzazione nell’area del Colosseo, Colle Oppio e Domus Aurea.
In particolare, nella nota divulgata si fa evidente riferimento alla figuraccia fatta con i turisti che, certi di potere godere delle meraviglie architettoniche degli antichi romani, si sono trovati davanti dozzine di ratti. Infatti, i responsabili dell’Ufficio competente hanno specificato che “il quadrante del Colosseo non è tra le aree maggiormente caratterizzate dalla presenza di ratti, ma le segnalazioni degli ultimi giorni hanno attivato un protocollo di interventi congiunto Roma Capitale AMA che proseguirà nelle prossime ore e nei prossimi giorni”.
Dunque, secondo quanto dichiarato dai responsabili del Campidoglio, è in programma un diretto intervento per localizzare le tane dei roditori e derattizzare l’intera città. “L’intervento del Dipartimento Ambiente riguarderà sia le tane nelle aree verdi immediatamente adiacenti al Parco Archeologico del Colosseo che gli interventi nei tombini stradali, oltre alla consueta collocazione di trappole”. Nello specifico, il Dipartimento Ambiente rende noto che, come già avvenuto in occasioni passate, il piano prevede la messa in pratica di un intervento congiunto con il Parco Archeologico, al fine di riqualificare il prima possibile l’area del Colosseo.
Degrado a Roma: tra topi e spazzatura
Roma non ha pace. Prima la spazzatura per le strade, poi l’invasione dei cinghiali, ora il proliferare di ratti. E i cittadini non ne possono più. Nelle ultime settimane sono aumentati a dismisura i video di denuncia dei residenti, scoraggiati dal degrado che incontrano ogni giorno per le strade. Un appello veemente alle istituzioni e alla giunta guidata dal sindaco Roberto Gualtieri cui si uniscono le voci di personaggi famosi, il cui desiderio è tornare a vedere pulita la loro città. Da Anna Foglietta a Elena Santarelli, passando per Sabrina Ferilli e Alessandro Gassman. Non c’è romano che non abbia segnalato il degrado. E, purtroppo, non c’è zona della città che ne sia esente.
Se per i cittadini la spazzatura per strada ha raggiunto anche quest’estate vette intollerabili, i milioni di topi che abitano la città ringraziano. La monnezza è infatti l’habitat ideale per la loro proliferazione. Insomma, un circolo vizioso, quello spazzatura-topi, destinato a vessare la Citta Eterna e a lederne le bellezze storiche. Un insulto alla città simbolo dell’antichità. Uno schiaffo al patrimonio storico nazionale davanti agli occhi allibiti del mondo.
Una pesante critica all’amministrazione Gualtieri: “Serve pulizia della città – hanno tuonato il Senatore leghista Claudio Durigon e il coordinatore regionale e consigliere comunale Davide Bordoni – Roma è ridotta a una discarica a cielo aperto con rifiuti di ogni genere, odore nauseante e topi che si inseguono tra spazzatura, erbacce e mattoni medievali in pieno centro storico. Il sindaco Gualtieri non prova vergogna?”.