Novità in ambito turistico a Roma. Dal prossimo primo luglio, il Pantheon sarà a pagamento. Lo ha annunciato Gennaro Sangiuliano, il ministro della Cultura: un’importante novità già anticipata lo scorso dicembre 2022, che punta a ristrutturare e rigenerare il magnifico monumento, ma non solo. Lo stesso Sangiuliano ha spiegato: “Servirà per finanziare lavori di ristrutturazione e rigenerazione del monumento, allestendo anche la parte retrostante come museo e ad alimentare qualche mensa per i poveri”.
Per entrare al Pantheon, dunque, servirà pagare un ticket dal costo di tre euro. Sangiuliano ha voluto specificare che i luoghi di cultura e i siti archeologici in generale hanno un valore culturale specifico e proprio, e non possono essere svenduti. Questi infatti devono creare una loro ricchezza, grazie al turismo che attirano. Da qui il pagamento del ticket.
Le parole di Sangiuliano
L’intervento del ministro della Cultura è avvenuto a Manduria, in provincia di Taranto, dove si è tenuto il “Forum in Masseria”, organizzato da Bruno Vespa. Qui Sangiuliano ha ricordato l’importanza dell’arte, della cultura, dei musei, e dei luoghi di culto italiani, vera e propria ricchezza nazionale.
“Li dobbiamo rendere efficienti, aumentarne la qualità e lo stiamo già facendo”, ha dichiarato a tal proposito Sangiuliano. Lo stesso ha ricordato la recente introduzione al Colosseo dell’ascensore, inaugurato dal ministro stesso, e messo in funzione per raggiungere i livelli più alti della cavea, in particolare la galleria posta tra il II e III ordine, per godere appieno della bellezza di uno dei monumenti più famosi al mondo. L’obiettivo di Sangiuliano è quello di valorizzare anche i borghi italiani, sempre più spopolati ma ricchi di storia e culture da preservare e portare avanti.
“Per la cultura il Pnrr dispone di oltre 4 miliardi. Ho sempre lavorato con senso di responsabilità: in una nazione importante e seria chi arriva segue la traccia segnata dai predecessori, facendosene carico anche quando non ne è convinto al 100 per cento. Ho trovato un piano con i contenuti per il Pnrr: in parte li condivido, li trovo preformati, un’ottima scelta; altri meno, ma comunque andiamo avanti”, ha concluso il ministro.
Roma e gli Airbnb
Come recentemente annunciato da Alessandro Onorato, assessore al Turismo, Grandi Eventi, Sport e Moda di Roma Capitale, anche Roma potrebbe vietare l’utilizzo di immobili residenziali per affitti turistici brevi. Un provvedimento che potrebbe arrivare dopo quello già preso da Firenze, annunciato dal sindaco Dario Nardella, e già attivo dallo scorso primo giugno. Secondo Onorato, quella di Firenze “è una soluzione che merita molta attenzione, vogliamo capire quanto sia davvero efficace, non ci possiamo permettere migliaia di ricorsi”. Nonostante non ci sia nulla di certo, l’ipotesi sarebbe sul tavolo.